ENERGIA: ATP e ADP
Spesso leggendo articoli su altri siti mi sono imbattuto su queste sigle, che molti
riportano ma che credo non tutti conoscono. Analizziamo il loro significato:
Tutte le funzioni fisiche del nostro corpo implicano un'attività muscolare, compreso i movimenti
scheletrici, le contrazioni del cuore, dei vasi sanguigni e molti altri.. Le cellule che compongono
i nostri muscoli non possono però utilizzare i principi alimentari così come sono, ma devono
utilizzare (principalmente) dei composti chimici che si chiamano "adenosintrifosfato" o più comunemente chiamati ATP.
Questo ATP viene sintetizzato dal cibo che mangiamo quotidianamente (non dico come o non finiamo più..)
e si ottiene dal glucosio per via anaerobica (solo il 20% dell'energia spesa), dai grassi e
proteine per via aerobica (l'80% dell'energia spesa), con una notevole perdita di energia che si
trasforma in calore.
Quella sopra è una molecola di ATP, vi basti sapere che quando una cellula richiede energia,
si rompono gli ultimi due legami (quelli in rosso), rilasciando un radicale fosforico e l'energia richiesta. In ogni
cellula vi è una scorta di ATP che fornisce l'energia necessaria per le contrazioni muscolari ed altre
necessità.
Una volta che abbiamo utilizzato l'ATP esso si trasforma in "adenosindifosfato" o più comunemente
chiamato ADP. Questa nuova molecola rientra nuovamente in circolo dando via a delle reazioni con
le sostanze alimentari, ricaricandosi con altri legami fosforici e ritornando ATP.
Da qui una domanda: Come possiamo aspettare tutte le volte che si ricarichi l'ATP?
La risposta porta il nome di creatina e fosfocreatina. Infatti nei momenti di riposo il
nostro ATP rilascia la nostra particella di fosforo che si lega con la creatina (presente in grandi
quantità nella cellula) formando la fosfocreatina, che nei momenti di bisogno renderà la particella
di fosforo all'ADP creando nuove particelle di ATP in un tempo molto più breve (una frazione di secondo).
Adesso sappiamo anche la funzione della creatina....
E' importante sapere che il processo di formazione dell'ATP ed il processo di formazione dell'energia
non sono redditizi come si potrebbe credere, anzi sono pochissimo redditizi, infatti nel momento
di sintesi dell'ATP si perde circa il 60% di energia in calore! ed una ulteriore perdita, sempre in calore, si ha
nel momento in cui l'ATP viene utilizzato per le funzioni cellulari, quantificato dal 75 al 90%!!
C'è da chiedersi se in futuro riusciremo ad ottimizzare questo processo cosa saremo in grado di fare....
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